Il 31 luglio si è conclusa la nostra campagna di crowdfunding! Un’avventura bellissima che ci ha permesso di avere un primo riscontro sul nostro progetto, di raccontarlo nei dettagli e di farvi conoscere da vicino i nostri prodotti in anteprima!
Come è andata la campagna di crowdfunding? Abbiamo raggiunto 3.451 euro, solamente il 17,3% di un obiettivo finale di 20.000 euro, che sicuramente era un po’ ambizioso, ma che ci avrebbe permesso di avviare anche la produzione autonomamente, senza richiedere alcun finanziamento in banca. Il progetto comunque non si ferma qui, e ci stiamo preparando per la produzione a fine agosto. Nel frattempo, chi volesse partecipare in extremis alla campagna può farlo ancora sostenendo ecovera qui. In questo modo vi assicurerete i vostri prodotti Ecovera kids in anteprima, e sosterrete il progetto e la sua produzione.
Qualche dettaglio? Qui sotto qualche dato più dettagliato per fasce. La fascia preferita (con mia grande soddisfazione!) è stata “Li voglio tutti e tre!” 🙂
35 x Li voglio tutti e tre! – 39.00 EUR
27 x Ne provo uno! – 19.00 EUR
13 x Faccio la scorta! – 59.00 EUR
6 x Ti sostengo! – 10.00 EUR
4 x Ti sosteniamo con il GAS! – 149.00 EUR
A queste, si aggiunge il pre-finanziamento del nostro primo rivenditore, La Parafarmacia SamiFar di Borgo Cerreto, che ci ha sostenuto sin da subito credendo nel nostro progetto. Speriamo che sia il primo di una lunga serie di rivenditori che decideranno di proporre i nostri prodotti! 🙂
Hai un punto vendita bio (anche online), una bio profumeria, una erboristeria o una parafarmacia e vendi prodotti ecologici, biologici e sostenibili? Ti sono piaciuti i prodotti della linea Ecovera kids e pensi che anche per i tuoi clienti sarà amore a prima vista? Contattaci! A partire da ottobre la linea Ecovera kids sarà disponibile anche per la rivendita. Fai subito il tuo pre-ordine e sostieni anche tu il progetto e la produzione! Scrivi a info@ecovera.it per ottenere tutte le informazioni utili a diventare rivenditore.
Quali sono i prossimi passi? Agosto è un mese un po’ complicato per consegne e gestione dei corrieri o delle forniture, ma giocando un pochino in anticipo siamo riusciti a non farci trovare impreparati… Entro la prossima settimana arriveranno già nei Laboratori di Produzione di Pierpaoli i flaconi, i tappi, gli scatoloni, le etichette e, sopratttutto… le materie prime! E’ tutto pronto per la produzione di fine agosto! Nel frattempo, le nostre formule hanno ottenuto la certificazione AIAB eco bio cosmesi. Qui intanto stiamo preparando le cartoline di ringraziamento, le scatole per le spedizioni, la grafica per i campioncini omaggio dei docciashampoo.
Cosa abbiamo già fatto? E’ già passato quasi un anno da quando è nata l’idea di ecovera, e sulla linea del tempo le tappe sono scorse davvero veloci! Ecco cosa è stato già fatto, e cosa faremo nelle prossime settimane prima della produzione:
OTTOBRE 2015 Ideazione e registrazione del marchio. Inizio progettazione e studio delle formulazioni.
NOVEMBRE 2015-APRILE 2016 Formulazione e test di stabilità. Tutte le formule della linea ecovera kids sono testate per le pelli sensibili dall’Università degli studi di Padova. Ideazione della grafica e delle illustrazioni. Scelta dei flaconi, dei tappi e delle scatole. Realizzazione delle prime bozze per le etichette dei prodotti ed ottenimento dei codici a barre. Realizzazione del sito web.
MAGGIO 2016-GIUGNO Lancio della campagna di crowdfunding e avvio delle pratiche per la certificazione AIAB eco bio cosmesi.
LUGLIO 2016 Approvvigionamento delle materie prime e dei materiali per la produzione. Chiusura della campagna di crowdfunding.
Cosa rimane da fare? Siamo vicinissimi al completamento del nostro progetto: al rientro dalle ferie, entro la prima settimana di settembre, finalmente i nostri prodotti andranno in produzione. Il primo lotto di produzione sarà di 1000 pezzi per i docciashampoo e di 2000 pezzi per l’intimo delicato.
Qualche impressione sul crowdfunding? L’entusiasmo con cui ho condiviso ogni momento di questo progetto sin dalla sua nascita, la trasparenza con cui ho raccontato ogni suo passo e la bella atmosfera che si è venuta a creare grazie alla mia rete di contatti, basata sulla fiducia e sulla stima per me e per questo progetto, sono stati la soddisfazione più grande che ho avuto.
Qualcuno mi ha chiesto, un po’ scettico sulla mia scelta di fare un finanziamento dal basso, cosa avrei fatto nel caso in cui non fossi arrivata a raggiungere l’intera cifra messa in budget per il crowdfunding, visto che (come era prevedibile) non sarebbe stato scontato raggiungerla. La risposta è ovviamente semplice: arrivati a questo punto della realizzazione il progetto ovviamente andrà comunque avanti fino alla produzione, ricorrendo ad altri metodi di finanziamento “tradizionali”. Sarebbe stato un po’ più facile sapere di aver raggiunto il nostro obiettivo sin da oggi, ma non averlo raggiunto non cambia assolutamente le carte in tavola.
Lo rifarei? Assolutamente sì, per tutto il bello che mi ha portato: tantissimi commenti, condivisioni, email, messaggi, amici e conoscenti che sono passati di persona in negozio per lasciare la loro adesione, incoraggiamenti e anche il commento che aspettavo da parte di tante mamme di bimbi nella fascia di età dei nostri prodotti “Finalmente! Non c’era quasi niente per questa fascia di età!”
E il lato negativo? Contrariamente a quanto pensavo (io che ho contribuito in passato con gioia a diversi progetti realizzati in crowdfunding), ho scoperto che il crowdfunding è uno strumento ancora abbastanza sconosciuto ai più. C’è molta sfiducia (in primis) ma anche poca conoscenza di uno strumento che invece potrebbe dare tantissime opportunità, sia a chi idea un progetto che a chi lo sostiene. Sostenere un progetto con un finanziamento dal basso significa “investire” in una idea, sostenerla e permettere a chi la sta studiando di realizzarla in concreto senza ricorrere ad finanziamenti. Ma non solo: significa anche rendersi partecipi del progetto stesso, condividerlo e farlo un po’ proprio, tifare per la sua realizzazione e coglierne il valore aggiunto. Non è solo pre-acquistare un prodotto, ma è anche sentirsi parte di quell’idea e contribuire attivamente ed in prima persona a realizzarla. Credo che questo (bellissimo) lato del crowdfunding sia ancora troppo poco conosciuto, spesso siamo abituati solo ad acquistare e ricevere, abbiamo bisogno del prodotto pronto, oggi e subito. Il bello del crowdfunding invece è sapere che quel prodotto verrà realizzato anche (e soprattutto) grazie a noi.
I ringraziamenti non bastano mai… I ringraziamenti per tutti quelli che hanno contribuito alla campagna di crowdfunding non saranno mai troppi. Grazie per aver contribuito, ma anche per aver scritto e fatto conoscere a tanti altri questo progetto! Un grazie speciale va invece ai miei collaboratori: Serena, Chiara, tutto il team del Laboratorio di Ricerca di Pierpaoli, il team di Warehouse che ci ha dato una mano per la comunicazione e tutti i nostri fornitori che ci hanno aiutato nelle scelte. Un ringraziamento speciale, infine, va alle mie bimbe che hanno fatto da tester alla nostra linea, e che sono state le prime entusiaste promotrici dei prodotti, a mio marito che ha ascoltato con pazienza tutti i miei dubbi, a mia sorella e alle amiche che mi hanno consigliato e sostenuto sempre.
Grazie! di cuore! 🙂
La campagna di crowdfunding si è chiusa il 31 luglio, per darci il tempo per l’approvvigionamento delle materie prime e del materiale per la produzione, e per richiedere i finanziamenti necessari per coprire i costi di produzione, visto che con il finanziamento dal basso non siamo riusciti a coprirli. La prima produzione sarà a settembre, e la consegna delle ricompense con la spedizione ad ottobre.
Ancora in tempo per partecipare! A partire da metà settembre/primi di ottobre i prodotti saranno disponibili per l’acquisto presso il nostro shop online eco and eco e presso i rivenditori che ce li richiederanno. Se nel frattempo però volete continuare a sostenere il progetto Ecovera Kids pre-acquistando i prodotti con le stesse modalità, potete continuare a farlo, assicurandovi la spedizione insieme a quella di chi ha sostenuto la campagna di crowdfunding.
Se non lo hai già fatto, infine, metti un bel “mi piace” alla pagina Facebook di ecovera e condividi il progetto, la pagina, il sito!